Smögen 2011 White Oak è il primo single cask di Smögen ad arrivare sul mercato italiano è un pezzo unico: nel 2011 infatti Pär Calendby ha sperimentato livelli di torbatura particolarmente alti, e in questo caso parliamo di ben 96,9 ppm, quasi il doppio del normale! Maturato in un Puncheon di quercia vergine per 9 anni, esibisce un bellissimo colore dorato: 911 bottiglie in totale, gradazione piena di 60% e nessun filtraggio a freddo ovviamente. Non per i deboli di cuore!
La distilleria è fieramente indipendente: una vera craft distillery, con una capacità produttiva di soli 35000 litri, mai raggiunta. I due piccoli alambicchi, prodotti in Scozia dalla Forsyths, hanno una forma peculiare tesa a dare corpo e pienezza al distillato: se il wash still da 900 litri è piuttosto tozzo e con un collo largo, sul modello di quelli di Lagavulin o Bunnahabhain, lo spirit still da 600 litri ricorda molto quelli di Glenfarclas, con una pancia di reflusso alla base del collo largo. I punti di taglio del distillato sono piuttosto larghi, tra i 61 e 75% abv, cosa resa possibile da una distillazione particolarmente lenta nel momento del ‘cuore’. Il risultato è un distillato pieno, molto corposo e grasso, che esalta le note torbate e la grande personalità di questo whisky. Nel corso degli anni, Smögen si è guadagnata una reputazione pari a quella dei più celebri whisky torbati di Islay. Le etichette, a dimostrazione di una grande trasparenza, riportano tutti i dettagli del prodotto, dal vintage alla varietà di orzo, dal grado di torbatura alla tipologia di botte.
Naso: Legno umido bruciato, radice di ginseng, canna da zucchero, ostriche e fumo.
Palato: Melone e maltosio, tè verde e sale marino. Fumo intenso.
Finale: Cenere e sale, torta cremosa e falò sul mare.